Classe delle lauree professionalizzanti L-P01 - Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio.
La preparazione iniziale degli studenti viene verificata attraverso la somministrazione di un test a risposte multiple che prevede quattro diverse sezioni: matematica, logica, scienze e comprensione verbale.
Il Corso di Laurea professionalizzante in Costruzioni e gestione del territorio contempera l’esigenza di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali con l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. La principale caratteristica del Corso è infatti quella di garantire, anche con l'apporto di docenze extra-universitarie affidate ad esperti e professionisti esterni, la presenza equilibrata nei laureati delle conoscenze/competenze/abilità necessarie per esercitare la libera professione come tecnici esperti nel settore civile ambientale, anche noti come geometri laureati.
Il recente DM n. 446 del 12.08.2020 ha sancito la conclusione della fase sperimentale e ha formalmente istituito le classi dei corsi di laurea ad orientamento professionale. E' stato quindi terminato un iter legislativo sulle lauree professionalizzanti che durava ormai da qualche anno. Il DM n. 446/2020 definisce la classe di laurea L-P01 'Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio' e ne specifica gli obiettivi formativi qualificanti, recependo in gran parte le indicazioni CUN del 24 ottobre 2018. Pertanto, ad oggi si è configurata una situazione ben definita, in cui si può attivare una laurea professionalizzante e si dispone delle indicazioni necessarie per formulare gli obiettivi formativi e il relativo manifesto. Inoltre, con l'entrata in vigore della legge 8 novembre 2021 n. 163 (artt. 2 e 3), l'esame finale per il conseguimento della laurea professionalizzante abilita all'esercizio della professione di geometra laureato o di perito industriale laureato – sezione dell'albo: Costruzioni, Ambiente e Territorio (Decreto Interministeriale n. 682/2023 e Decreto Interministeriale n. 685/2023). Le modalità di svolgimento della prova finale sono descritte nel Decreto Interministeriale n. 682 del 24 maggio 2023.Il laureato conseguirà una adeguata preparazione nelle discipline applicative di riferimento e un consolidato bagaglio di conoscenze operative indispensabili per operare autonomamente in numerosi ambiti quali: la redazione di pratiche edilizie, capitolati tecnici, piani di manutenzione, disegni tecnici e perizie giudiziarie; la progettazione e direzione sia strutturale che architettonica di opere e manufatti dell’edilizia corrente; l’attività di monitoraggio e diagnostica strutturale; il rilevamento topografico e le attività di gestione e aggiornamento del catasto; le valutazioni estimative; le perizie; la contabilità lavori.
Il laureato sarà in grado altresì di coadiuvare e supportare le attività di progettazione/direzione lavori/collaudo statico e tecnico amministrativo di ingegneri, architetti, società di ingegneria, studi legali ed economico-commerciali e conoscerà adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti edilizi, delle opere infrastrutturali e degli interventi per la tutela dell’ambiente.
Il corso di laurea professionalizzante in Costruzioni e gestione del territorio è membro della Scuola Universitaria per le Professioni tecniche - Emilia-Romagna (SUPER) .
Tutte le informazioni, compreso il Piano degli Studi contenente gli insegnamenti offerti, sono disponibili sul Sito dell'Offerta Formativa.
Presidente Corso di Studi
Delegato per l'Orientamento:
Gli afferenti ai Consigli dei Corsi di Studio (CdS) sono definiti annualmente sulla base dei carichi didattici prevalenti.
Ogni Consiglio viene coadiuvato nella progettazione e/o revisione dell'Offerta Formativa da un Comitato di Indirizzo, che si riunisce almeno una volta l'anno.
Il Corso di Laurea professionalizzante in Costruzioni e gestione del territorio è un corso ad accesso programmato, l’utenza massima ammessa è di 50 studenti.
Tutti gli studenti che desiderano immatricolarsi possono però sostenere un test d’ingresso (TOLC) per la verifica della preparazione iniziale, per non avere un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) da superare durante il primo anno di corso.
(le seguenti informazioni si rivolgono a studentesse e studenti della LP01 ABILITANTE)
In conformità a quanto previsto dall’ordinamento didattico del proprio Corso di Laurea triennale, la Prova Finale è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea e può consistere nella presentazione e discussione di:
- una relazione sull'attività effettuata durante il tirocinio, svolto sotto la supervisione della/del tutor di Prova Finale, presso industrie, aziende o enti esterni, sulla base di apposite convenzioni;
- una relazione sull'attività effettuata, sotto la supervisione della/del tutor di Prova Finale, presso laboratori di ricerca dell'Università di Modena e Reggio Emilia o di altri enti pubblici o privati di ricerca, sulla base di apposite convenzioni;
- un elaborato su argomenti connessi con insegnamenti del piano di studio, assegnata dalla/dal tutor di Prova Finale.
La studentessa/lo studente, dopo aver superato tutte le attività formative previste dal Corso di Laurea Professionalizzante abilitante e la Prova Pratica Valutativa (DI n. 682-24/05/2023), riceve dalla Commissione esaminatrice l’argomento per la prova finale abilitante, che prevede la predisposizione e l’esposizione di un breve elaborato scritto. Un docente o ricercatrice/ricercatore (tutor di prova finale) seguirà lo studente durante la preparazione della prova finale abilitante.
La relazione/elaborato può essere redatta in una lingua straniera, preventivamente concordata con la/il Presidente del Consiglio di Corso di Studio. In questo caso è necessario che la studentessa o lo studente predisponga anche un riassunto esteso del lavoro svolto, in lingua italiana.
La Prova Finale è una prova pubblica, il cui superamento è condizione imprescindibile per il conseguimento della laurea; alla Prova Finale possono accedere le studentesse e gli studenti che abbiano superato tutte le attività formative previste dal proprio Piano degli Studi.
La valutazione della prova finale viene effettuata da una commissione esaminatrice che assegna un punteggio intero da 0 a 3 centodecimi, tenendo conto della qualità del lavoro svolto e della capacità espositiva dimostrata. Ogni Commissione è composta da almeno tre membri, tra cui viene individuata la figura del Presidente. Per ciascuna sessione di laurea possono essere nominate più Commissioni che potranno riunirsi indipendentemente l’una dall’altra, sulla base della convocazione fatta dalla/dal Presidente di Commissione.
La Prova finale è svincolata dalla valutazione conclusiva e relativa proclamazione pubblica e si svolge, di norma, 8 giorni prima della stessa (i dettagli sullo scadenziario sono consultabili alla pagina https://ingmo.unimore.it/it/didattica/organizzazione-didattica/appelli-di-laurea ).
La valutazione conclusiva viene effettuata dalla Commissione di Laurea del Corso di Studio, composta da almeno cinque membri, tra cui viene individuata la figura del Presidente e un Segretario.
La Commissione di Laurea:
- prende atto della media ponderata delle votazioni conseguite negli esami, arrotondata all’intero più vicino;
- prende atto del punteggio (espresso in centodecimi) conseguito nella Prova Finale;
- assegna un 'bonus' di 2 punti (espresso in centodecimi) alle/agli studenti che concludono il ciclo di studio entro tre anni accademici dalla prima immatricolazione al sistema universitario;
- calcola la somma dei punteggi di cui alle voci a), b), c);
- può assegnare, all'unanimità, la lode nel caso in cui la somma di cui al punto d) sia uguale o superiore a 110.
La/il Presidente della Commissione di Laurea comunica alla/allo studente il voto finale di laurea mediante proclamazione pubblica.
Il tutorato, in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 13 delle legge 341/90, è un servizio finalizzato ad assistere gli studenti iscritti all'università lungo tutto il percorso degli studi, rimuovendo gli ostacoli per una proficua frequenza dei corsi e favorendo la partecipazione attiva alla vita universitaria.
Il docente tutor è un punto di riferimento a cui rivolgersi per chiedere consigli, ricevere aiuto per l'inserimento nel proprio percorso di studi e per avere tutte le forme di assistenza finalizzate a rendere più efficaci e produttivi gli studi universitari.
Il docente tutor in particolare può fornire un supporto metodologico-didattico, finalizzato a superare difficoltà legate all'apprendimento (es. preparare un esame, mettere in relazione i contenuti delle diverse discipline, chiarire dubbi sulle materie di studio) oppure può contattare direttamente gli studenti in difficoltà per proporre loro azioni di supporto predisposte dall’Ateneo.
I docenti Tutor sono:
L'OFA è propedeuticità obbligatoria per tutti gli insegnamenti di MAT/xx e FIS/xx del I Anno, in particolare: Analisi Matematica e Geometria e Fisica.
Inglese è propedeuticità obbligatoria per gli esami obbligatori del III Anno (Estimo e Valutazioni Immobiliari con esercitazioni).
Al seguente link è possibile reperire la documentazione del corso di studio inerente l'Assicurazione Qualità.