
Unimore ha assegnato il titolo di “Professore Emerito” a due nuovi docenti, a riconoscimento del valore di una carriera accademica protrattasi per più di vent’anni ai massimi livelli dell’insegnamento universitario.
Il conferimento è avvenuto mercoledì 16 aprile 2025, durante una cerimonia ufficiale che si è tenuta presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato di Modena. I docenti insigniti del titolo sono Sonia Bergamaschi, già ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, e Luigi Grasselli, già ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria.
“Il titolo di Professore Emerito – commenta il Magnifico Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro - rappresenta la forma più alta con cui l’Università riconosce il valore di una carriera costruita attraverso la ricerca, l’insegnamento e la partecipazione alla vita accademica. È un riconoscimento legato all’impronta lasciata nei luoghi della formazione e della ricerca, all’autorevolezza costruita nel tempo. Ogni conferimento richiama l’idea di un legame che prosegue, al di là del servizio attivo, e continua a dare forza alla nostra comunità. In questo spirito, rivolgo un sentito ringraziamento alla professoressa Sonia Bergamaschi e al professor Luigi Grasselli, che continuano a onorare il nostro Ateneo non solo per la qualità del lavoro scientifico e didattico svolto, ma anche per i ruoli istituzionali ricoperti nel corso del loro lungo impegno in Unimore.”
Come previsto dalla normativa ministeriale, i decreti di nomina sono stati assegnati dal MUR su proposta dei Dipartimenti di afferenza e sono stati consegnati dal Rettore a seguito della lettura delle motivazioni a sostegno del conferimento, pronunciate dai professori proponenti: il prof. Francesco Guerra per Sonia Bergamaschi e la prof.ssa Gloria Rinaldi per Luigi Grasselli.
Sonia Bergamaschi si è laureata a Modena in Matematica nel 1977. Ha svolto attività di ricerca presso la facoltà di Ingegneria di Bologna (dal 1984 come ricercatore del centro CIOC-CNR) fino ad ottobre 1992. Nel 1992 ritorna alla facoltà di Ingegneria di Modena in qualità di professore associato di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione (dal 1999 professore ordinario). L’attività di ricerca prevalente è quella dell’Integrazione delle Informazioni. Gli articoli su questo argomento sono tra i lavori più citati nell’area e il sistema sviluppato, MOMIS, ha prodotto la spin-off universitaria DATARIVER (www. datariver.it), attualmente impresa innovativa con 15 dipendenti. Il gruppo di ricerca da lei coordinato, DBGROUP, si compone attualmente di 5 professori ed ha coordinato numerosi progetti di ricerca internazionali e nazionali. Ha pubblicato più di trecento articoli su riviste e conferenze internazionali. È stata relatore invitato, ha co-presieduto e svolto attività di revisore di numerose conferenze e riviste internazionali. Per una descrizione dell’attività di ricerca si veda: www.dbgroup.unimore.it . Per Unimore ha svolto numerosi incarichi istituzionali: direttore di dipartimento, coordinatore di dottorato e delegato di ateneo dei sistemi informatici.
Luigi Grasselli è nato a Reggio Emilia il 24.2.1953. Laureato con lode in Matematica presso l’Università di Parma il 15.7.1976, è stato Professore ordinario di Geometria presso il Politecnico di Milano dal 1.11.1991 al 31.10.1994, l’Università di Bologna dal 1.11.1994 al 31.10.1998, e presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia dal 1.11.1998 al 31.10.2023. Nell’Università di Modena e Reggio Emilia ha ricoperto gli incarichi di Prorettore per la sede di Reggio Emilia, membro del Consiglio di Amministrazione e membro del Nucleo di Valutazione. Socio ordinario dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, con sede in Modena, dal 2006. Autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche, su riviste nazionali e internazionali, riguardanti tematiche, spesso interdisciplinari, di Topologia Algebrica, Geometrica e Combinatoria, Teoria dei nodi, Teoria dei Grafi e loro applicazioni in ambito fisico e ingegneristico. Ha svolto un’intensa attività nel campo della storia delle scienze e nell’indagine dei rapporti tra arti figurative e geometria, anche come curatore di mostre e autore di saggi in libri e cataloghi.